Alcuni anni fa, scrissi un romanzo intitolato You Or Someone Like You (“Tu o qualcuno come te”), ambientato a Los Angeles. Il personaggio principale è una donna, Anne Rosenbaum, che vive nelle colline di Hollywood insieme al marito, Howard, dirigente di uno studio cinematografico.
Come hanno notato in molti, Los Angeles non è una città. È uno stato mentale. Una strana amalgama di luoghi e lingue. Los Angeles è fiumi di autostrade di cemento ed infinite strisce d’asfalto, traffico e — a causa o grazie a tutto ciò — è uno dei luoghi più mozzafiato sulla terra.
Questo profumo è molto caratteristico. Quando Etienne de Swardt si rivolse a me circa la direzione creativa di un profumo il cui nome sarebbe stato il titolo di un mio romanzo, io dissi al mio profumiere, Caroline Sabas, che stavamo creando il profumo che Anne avrebbe indossato. Anche lei è molto particolare. Fredda e decisamente inglese, immersa ma immune dal materialismo dell’industria cinematografica, ricercata, ma in qualche modo estranea.
You Or Someone Like You non è il “profumo di Los Angeles” o l’odore catturato dalle colline di Hollywood. Non è una di quelle sineddochi olfattive. È invece a mio parere nello stile e nella costruzione tecnica, ciò che una donna di Los Angeles potrebbe indossare.
“La mia Anne immaginaria lo indossa; così come presumibilmente faranno altre migliaia di donne. Esso rappresenta lei solo nel modo in cui tutte queste scelte rappresentano noi. Ciò che esso sarà per voi, spetterà a voi deciderlo, ovviamente.”
— Chandler Burr